WORKSHOP DI ESPLORAZIONE URBANA A DISTANZA
(attraverso il disegno digitale e analogico)

16_17_18 OTTOBRE 2015_ATELIER SÌ / BOLOGNA
scadenza iscrizioni 13 OTTOBRE

promosso da Nosadella.due e Ateliersi

I dispositivi digitali sono oggi estensioni delle nostre esperienze sensoriali, un filtro reale, persistente e ormai fedele attraverso cui viviamo il presente...(KB)

Nel workshop Live da Città del Capo Katherine Bull guiderà i partecipanti in un percorso sensoriale all’interno dell’ambiente (tatto, udito e vista) servendosi dei dispositivi digitali per mediare l'esperienza.
L'occasione offrirà dunque la possibilità di prendere parte ad alcuni processi in atto nella sua pratica artistica (performance digital drawings e data capture) nel corso di due giorni in bilico tra reale e virtuale, pratica analogica e digitale, attraverso un dialogo serrato tra l'esplorazione tangibile di Bologna e l'intangibile esperienza di Città Del Capo.
Dall’esperienza virtuale di Bologna da cui l'artista è partita, passando per alcuni esercizi di osservazione, disegno, traduzione, le informazioni saranno traslate dal virtuale all’analogico.
«Cosa è andato perso del paesaggio urbano? Cos'è cambiato e come si è trasformato durante il processo di traslazione?»

Ogni partecipante realizzerà uno sketchbook (ognuno potrà definirne la forma) che segnerà le relazioni instauratesi durante il workshop, tra le persone e la città, e tradurrà le informazioni emerse.

Gli esiti, in accordo con l'artista e il partecipante, potranno essere esposti nella mostra finale della residenza in dialogo con l'opera di Katherine Bull. Katherine Bull fonda la sua ricerca artistica su un interesse assiduo e curioso verso i sistemi informativi, la loro divulgazione e le tecnologie annesse, dagli archivi materiali agli archivi digitali in continua evoluzione (WWW). Negli ultimi dieci anni Bull ha esplorato questi spazi multimediali cercando di comprendere, in occasione delle sue performance, come influenzano il nostro orientamento sensoriale e percettivo, attraverso un accostamento dell'analogico al digitale.

Katherine Bull è l'artista sudafricana in residenza a Nosadella.due col programma AIR promosso dall'Africa Centre. Il programma di residenza si sviluppa in collaborazione con Ateliersi, sede operativa del progetto dell'artista a Bologna.

Katherine Bull (Città del Capo, 1974) ha conseguito una laurea in discipline artistiche all'Università di Città del Capo discutendo la tesi Positioning the Cape: A Spatial Engraving of a Shifting Frontier in cui ha investigato ed esaminato criticamente le rappresentazioni coloniali a stampa della storia del Capo, e la loro relazione con i sistemi di archiviazione. Ha insegnato Visual Arts Practice per dieci anni alla Stellenbosch University ed è attualmente docente di Arte Visiva alla Michaelis School of Fine Art, dell'Università di Città del Capo. Nel 2002 col progetto Come to Pass ha vinto con Fritha Langerman la terza edizione del premio dedicato alla scultura “pubblica” di Cape Town; nel 2004 ha partecipato a The ID of South African artists, una mostra collettiva al Fortis Circus Theatre di Scheveningen (The Hague) che accompagnava la produzione olandese de “Il Re Leone”; nel 2008 il suo progetto data capture viene selezionato per partecipare al Dwayer International Workshop for Women ad Alessandria d'Egitto, nel 2012 la performance data_CAPTIVE AUDIENCE è parte del progetto di Christian Nerf Believe You Me all'interno del LIVE ARTS FESTIVAL di Città del Capo.
www.katherinebull.co.za