With two days dedicated to the appreciation of music and the nature that surrounds us, Scrusci is a unique opportunity for rare musicians and music lovers to meet in an informal atmosphere with a group of artists from the field of improvisational and experimental music.

PROGRAM:

24 august 2012

21.00 @Hanoi
22.00 Ken Hyder
23.00 Camusi
24.00 Hatori Yumi

25 august 2012

21.00 A Living Score
22.00 Empirical Evidence
23.00 Roberto Fega
24.00 Scrusci Ensemble

The evening of 24th of August will open with Florentine duet @Hanoi, with Edoardo Ricci (reed, trombone, electronica, circuit bending) and Stefano Bartolini (reed, electronica, circuit bending, sound objects) performing an improvisation based on the interaction between acoustic and electronic sounds. The second artist of the evening is drummer Ken Hyder (vocal, drums, sound objects) with a shamanic mix of folk, Celtic and jazz music, followed by Camusi comprised of Stefano Giust (drums) and Patrizia Oliva (vocal, electronica), who present the union of loop vocal and drum rhythm. And finally, the electric sounds of musician and experimentalist of the new generation, Hatori Yumi will close the evening.
Sicilian poly-instrumental improvisor, Aldo Ammirata will open the second evening on 25th August with his experimental project ‘Empirical Evidence’, followed by English musician Illi Adato and Sicilian dancer Lavinia Cascone performing with local musicians and artists a piece of combined music and dance entitled ‘A Living Score’. Roberto Fega from Rome will perform with a single horn and stratified electronic sound and the evening will conclude with Scrusci Ensemble leading a jam session– a moment of musical interaction and exchange open to all artists participating in festival.

During the Scrusci Festival there will also be two intensive workshops: one related to deepening our understanding of music and dance improvisation and the other dedicated to soundscape and the relation between sounds and our environment/community.

Saranno organizzate due serate con la presenza di un folto gruppo di musicisti dediti all’improvvisazione tra cui @Hanoi, Ken Hyder, Camusi, Hatori Yumi, A Living Score, Empirical Evidence e Roberto Fega.
Quest’anno inoltre sono previsti due laboratori intensivi: uno rivolto all’approfondimento di musica e danza d’improvvisazione condotto da Illi Adato e Lavinia Cascone, l’altro dedicato allo studio del paesaggio sonoro, ideato da Piero La Rocca e condotto da Pietro Bonanno.


Programma

24 agosto 2012

21.00 @Hanoi
22.00 Ken Hyder
23.00 Camusi
24.00 Hatori Yumi

25 agosto 2012

21.00 A Living Score
22.00 Empirical Evidence
23.00 Roberto Fega
24.00 Scrusci Ensemble


La serata del 24 agosto si aprirà con il duo @Hanoi composto dai fiorentini Edoardo Ricci (ance, trombone, elettronica, circuit bending) e Stefano Bartolini (ance, elettronica, circuit bending, oggetti sonori) che si esibiranno in una improvvisazione radicale basata sull’interazione tra suoni acustici ed elettronici. Seguirà un solo sciamanico del batterista scozzese Ken Hyder (voce, batteria, oggetti sonori), famoso per aver coniugato musica folk, celtica ed etnica con quella jazz. La terza proposta della serata sarà il duo Camusi, composto da Stefano Giust (batteria) e Patrizia Oliva (voce, elettronica) che lavorano sull’unione di loop vocali e ritmi percussivi scegliendo l’improvvisazione libera come modalità espressiva.
Chiuderà la serata l’elettronica di Hatori Yumi, musicista e sperimentatore palermitano di nuova generazione.

Il 25 agosto il festival presenterà invece lo spettacolo A Living Score del musicista inglese Illi Adato e la danzatrice siciliana Lavinia Cascone che si esibiranno con alcuni musicisti e performer locali in una interazione tra musica e danza.
Seguirà il progetto sperimentale Empirical Evidence del siciliano Aldo Ammirata, che in solo connetterà suoni preregistrati e manipolati a suoni di strumenti tradizionali traendo spunto dagli studi del prof. E Sarafin sulle intrusioni anomale non codificabili secondo il cifrario di Vernam. Il romano Roberto Fega ci intratterrà invece con un solo di elettronica e sensori fluttuanti, stratificando suoni provenienti dal mondo e dalla sua memoria.
Concluderà la serata una jam session dello Scrusci Ensemble, momento di scambio e interazione musicale aperto a tutti gli artisti che hanno partecipato al festival.