La nascita, il tempo, la duplice natura dell'essere, il cammino della vita.
La materia di cui siamo composti è variabile, non è possibile ipotizzare un cammino uguale per tutte le entità che arrivano o sono già arrivate.

Butoh è il nome di varie tecniche e forme di danza contemporanea ispirate dal movimento Ankoku-Butoh (ankoku=tenebre) attivo in Giappone negli anni '50. Aspetti tipici del butoh sono, il corpo dipinto di bianco per annullare I confini dell'identità, le smorfie grottesche ispirate al teatro classico giapponese, la ricerca un filo conduttore fatto di emozioni e sensazioni profonde piu' che la ricerca di una bellezza esteriore dei movimenti, la giocosità della performance, l'alternarsi di movimenti estremamente lenti con convulsioni frenetiche, le metamorfosi che passano non da una intenzionalità o da una imitazione dell'oggetto ma da uno stato di immedesimazione piu' simile alla passività di un corpo morto pervaso da una energia soprannaturale. Non esiste una messa in scena tipica del butoh. Le sue origini vengono fatte risalire a Tatsumi Hijikata ed a Kazuo Ohno.
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Anna Costantino danzatrice butoh diplomata presso l'Accademia Internazionale di Butoh di Sayoko Onishi ha partecipato a varie performance di danza butoh. Ha analizzato la danza butoh da un punto di vista psicologico nella sua tesi di laurea. Ha preso parte come danzatrice solista alle coreografie di Sayoko Onishi “The Wild Spring Time” (Candelai 2005), “Gli Angeli” (Palermo - Candelai 2005) e “Strada di Campagna” (Palermo - Metropolitan 2006), ”Solo performance” (Roma - River Loft 2006).

Antonio Leto musicista e danzatore butoh diplomato presso l'Accademia Internazionale di Butoh di Sayoko Onishi ha preso parte come danzatore alle coreografie di Sayoko Onishi “Gli Angeli” (Candelai 2005) e “Strada di Campagna” (Metropolitan 2006) ed alla performance di Chiara Burgio “Fiore dentro l'Acqua” (Palermo - Ass.Circolare 2006,Palermo - Quarta Parete 2006, CSOA Ex Carcere 2006, ZetaLab 2007) ha composto e curato le musiche per cortometraggi, spettacoli teatrali e performance di danza butoh tra cui “La Primavera Siciliana” e “Magnificat” di Sayoko Onishi rappresentati in vari festival internazionali in Italia, Inghilterra, Spagna e Giappone.